La parrocchia sei tu

La quaresima inizia là dove sei

Quando vedi il Centro Parrocchiale chiuso e vorresti che fosse aperto ricordati che: la parrocchia sei tu. Quando racconti che a Torreglia c’è ancora l’Azione Cattolica, ricordati che la parrocchia sei tu. Quando vieni a Messa e vorresti che fosse migliore ricordati che: la parrocchia sei tu. Quando vedi che vengono celebrate sei Messe ogni domenica, ricordati che la parrocchia sei tu. Quando ti lamenti perché mancano delle cose che vorresti trovare, ricordati che la parrocchia sei tu. Quando puoi partecipare ben due volte all’anno a una festa della comunità, ricordati che la parrocchia sei tu. Quando ti accorgi di una cosa che andrebbe fatta e hai già detto: “Bisognerebbe che qualcuno …”, ricordati che: la parrocchia sei tu. Quando pensi che ogni estate vengono proposti molti campiscuola, ricordati che la parrocchia sei tu. Ogni volta che usi più di due volte la terza persona singolare o plurale: “Qualcuno potrebbe … Quelli potrebbero fare …” ricordati che la parrocchia sei tu. Quando … (continua tu con le risorse e le fatiche).

Ogni cammino inizia con un passo, continua con un passo, termina con un passo. Ogni passo, decisione e azione iniziano sempre là dove sei, così come sei. Puoi dire agli altri di vivere la quaresima, cioè di cambiare, ma è impossibile che tu ti sostituisca a loro nella gioia impegnativa di rinnovarsi. Puoi decidere invece di partire da te stesso, questo è il vero potere che ti è dato. Forse l’unico. Si può vivere la vita e la fede parlando in terza persona, parlando ‘di Dio’, ‘della Chiesa’, ‘della parrocchia’, ‘del mondo’. In questo modo nessuno è responsabile e c’è una distanza tra noi e ‘quello o quell’altro’ di cui parliamo. Si può invece vivere la vita e la fede in prima persona, quando parlo ‘a Dio’, ‘nella Chiesa’, ‘nella parrocchia’, ‘nel mondo’. In questo modo sono esposto, sono direttamente coinvolto e responsabile, sono dentro: sto parlando anche di me, invece di un altro.

Buona Quaresima dunque, cominciando proprio da ciò di cui a volte ti ricordi e di cui a volte ti dimentichi.

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