Veglia missionaria dell’invio. In 27 riceveranno il crocifisso e il mandato dal vescovo Claudio
Insieme ai giovani “felici di portare Gesù in ogni strada, in ogni piazza, in ogni angolo della terra!” è lo slogan scelto quest’anno per la Veglia missionaria dell’invio che il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla presiederà venerdì 12 ottobre, con inizio alle ore 21, in basilica Cattedrale a Padova.
Uno slogan che riprende le parole di papa Francesco e declina il tema proposto a livello nazionale per il mese di ottobre, tradizionalmente dedicato alla missione: Giovani per il Vangelo.
Stimolati da una parte dal Sinodo dei Giovani vissuto lo scorso anno nella nostra Diocesi e dal Sinodo dei vescovi sui Giovani ora in corso, la Veglia sarà un momento di riflessione e di preghiera per riscoprire la freschezza di un annuncio che da più di duemila anni coinvolge uomini e donne di ogni età, in ogni angolo della terra.
Occasione per ritrovarsi come comunità diocesana e accogliere missionari e missionarie rientrati in Diocesi dopo qualche anno di servizio ad gentes; per inviare preti, laici, religiosi/e, operatori e volontari che hanno accolto l’invito a partire; per presentare e affidare i sacerdoti giunti qui a Padova da vari paesi per accompagnare le diverse comunità etniche presenti in diocesi e per riscoprirci tutti, ciascuno nel proprio ambito di vita e di servizio, custodi di una perla preziosa da condividere.
Tra i fidei donum rientrati dalla missione ci sono tre preti (don Giampaolo Assiso tornato dall’Ecuador; don Matteo Fornasiero dal Brasile e don Francesco Sandrin dal Canada), due famiglie di laici (Massimo Bano e Silvia Monetti con i figli Giulio, Samuele e Beatrice rientrati dall’Ecuador; Fabio Fanton e Ilaria Buson con i figli Tommaso, Edoardo e Camilla, rientrati dal Kenya) e una laica Elena Pezzuolo rientrata dal Brasile.
Rientrano dalle missioni anche la salesia suor Lucia Colcera (era in Angola) e una famiglia di volontari della Comunità missionaria di Villaregia dal Brasile (Alessandro Scapin e Anna Cavinato con i figli Samuele, Carlo e Irene).
Sono invece 27 i missionari in partenza a cui verrà consegnato il crocifisso. Tra loro ci sono sei fidei donum (don Nicola De Guio, don Stefano Ferraretto ed Elisabetta Corà che andranno nella nuova missione diocesana in Etiopia; Alessandro Brugnone e Francesca Lo Verso che andranno nella missione diocesana in Ecuador; Fabiano Brusamento destinato alla missione diocesana in Brasile). Accanto a loro ci sono i volontari dell’Operazione Mato Grosso (Tiziano Barbiero con la moglie Elisa Trotta e i figli Francesco e Damiano, che andranno in Perù; Veronica Valenzia in partenza per la Bolivia; Silvia Braghetto in partenza per il Perù insieme a Anna Marzorati con Emmanuele Dal Pozzo). Mentre di Medici con l’Africa–Cuamm sono pronti a partire: Luca Brasili con Agata Miselli, medici in partenza per la Tanzania (Tosa); Daniele Calabresi con Paola Caravaggi, rispettivamente logista e medico in partenza per la Sierra Leone; Raffaella Marino, medico in partenza per il Sud Sudan (Maridi); Federica Tripoli, medico in partenza per l’Angola (Chiulo); Alice Vianello, medico in partenza per il Sud Sudan (Lui) con il marito Cristian Scola; Ester Capecchi, medico in partenza per la Tanzania (Tosa); Margherita Magnani, medico in partenza per il Mozambico (Beira); Massimo la Raja, medico in partenza per il Sud Sudan (Yirol); Stefano Vicentini, medico in partenza per la Repubblica Centrafricana (Bangui); Maria Sofia Cori, medico in partenza per l’Etiopia.
Infine saranno accolti due presbiteri che avranno cura pastorale delle comunità cristiane romene e cinesi presenti in Diocesi di Padova: Alexandru-Marius Șuteu, presbitero della Diocesi di Fagaras e Alba Julia (Romania), e Feng Bo Giuseppe, presbitero della Diocesi di San Yuan (Cina).
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