Gennaio: un mese alter-nativo

La pace, i rifugiati, gli ebrei, gli altri cristiani

 Ogni anno nel primo mese del calendario si concentrano una ricca   serie di appuntamenti molto particolari e poco conosciuti. C’è una cosa in comune a tutte queste ricorrenze e proposte: l’attenzione agli altri. L’invito pressante di Papa Francesco è quello a uscire. Soprattutto nel  testo Evangelii gaudium del 2013 il Papa desidera una Chiesa in uscita. Quanto ci ricordiamo di chi è in guerra, di chi è migrante, di cristiani    diversi da noi (protestanti, anglicani, ortodossi…), degli ebrei…

 

Ecco le ricorrenze legate alla Chiesa per uno sguardo e un cuore aperto:

  • 1 gennaio: Giornata mondiale della Pace.     Messaggio del Papa 2015: «Vinci l’indifferenza, conquista la pace»
  • 6 gennaio: Festa delle genti, 10.30 presso il Tempio della Pace a Padova, vicino alla stazione ferroviaria. Occasione di incontro etnico.
  • 17 gennaio: Giornata per l’Approfondimento e lo Sviluppo del Dialogo tra Cattolici ed Ebrei
  • 17 gennaio: Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Messaggio del Papa 2015: «Migranti e rifugiati ci interpellano. Il vangelo della misericordia»
  • 18-25 gennaio: Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Tema 2015: «Chiamati per annunziare le opere meravigliose di Dio».
  • 19 gennaio: preghiera cattolico-luterana presso Cappella S. Giuseppe ad Abano Terme in occasione del 50° dell’inaugurazione, ore 18.30.
  • 31 gennaio: Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra

Tante volte si dice che c’è bisogno di qualcosa di alternativo. Ma cosa significa la parola alternativo? È qualcosa che nasce dall’altro (alter – nativo). Sarà sempre grazie a un altro, al diverso che potrà nascere qualcosa di nuovo! Crescere nell’attenzione a ciò e a chi consideriamo molto diverso, straniero, fastidioso può essere dunque molto fecondo e sorprendente. Buon anno nuovo e buon mese di gennaio alternativo.