Mosè posso chiederti l’amicizia?
Così si intitola un bellissimo spettacolo teatrale proposto a tutti: ragazzi, adolescenti, famiglie, adulti, adultissimi: domenica 4 ottobre alle ore 15.30 al Cinema-Teatro La Perla. I biglietti si potranno acquistare a partire da domenica 13 settembre dopo la Messa delle 9.30.
La figura di Mosè è centrale sia per gli ebrei che per i cristiani. Mosè è colui che ha condotto il popolo di Israele fuori dalla schiavitù dell’Egitto verso la terra promessa, è anche colui al quale Dio consegnò le tavole della Legge. Riprendere l’incontro con l’esperienza di Mosè è importante perché ci aiuta a riflettere e a vivere molte dimensioni della nostra fede: l’incontro con Dio, la missione che Dio affida a ciascuno di noi, il lungo cammino di liberazione da tutte le schiavitù nelle quali siamo immersi, il dono di una parola autorevole per il nostro bene, cioè la legge. Mosè muore senza entrare nella terra promessa.
Il cammino quindi continua sempre verso l’incontro con Dio. La fede ebraica e quella cristiana hanno in comune proprio il cammino, la sequela: di Mosè e di Gesù. Un cammino che rimane incompiuto nel tempo terreno, ma che comunque è necessario vivere nella speranza, tra deserti, prove, oasi, parole.
Lo spettacolo di domenica 4 ottobre è una bella occasione per un incontro diverso con il testo biblico. Questo spettacolo sta all’inizio del percorso proposto a tutte le famiglie e figli con cinque incontri, uno al mese, la domenica pomeriggio 15.30-18.30 a Villa Immacolata.
Narrare la bibbia in famiglia.
Ecco le date:
1° Spettacolo, 4 ottobre 15.30 Teatro La Perla
2° Il roveto ardente, 8 novembre
3° Dio si rivela a chi lo rifiuta, 17 gennaio
4° La pasqua, 21 febbraio
5° Il deserto, il Decalogo, il Vitello, 17 aprile
Un testo che ha segnato per secoli la riflessione sull’esperienza di Mosè è: Gregorio Di Nissa, Vita di Mosè, un testo di oltre 1400 anni fa.
don Giulio Osto