Festival Biblico a Padova
Numerosissimi e vari anche gli appuntamenti del secondo giorno di Festival Biblico a Padova, domani sabato 11 maggio 2019.
Sono ben 14 le proposte per il pubblico, tra Padova, Fiesso d’Artico (Ve) e Campese (Vi)
Tre gli appuntamenti della prospettiva biblico-teologica, in tre sedi diverse, tra Padova e Fiesso d’Artico.
Alle ore 17 al Centro universitario di via Zabarella 82 a Padova, a tema La Chiesa e i divorziati. Questo matrimonio (non) s’ha da fare, con la partecipazione di Luigi Sandri (teologo e giornalista) e la moderazione di Giovanni Fava e Nicoletta Sonino, un dialogo-riflessione a partire dall’Esortazione Amoris Laetitia. In contemporanea, sempre alle ore 17, ma nella chiesa di San Gaetano (via Altinate a Padova), il biblista Giuseppe Casarin rifletterà sull’Apocalisse nell’incontro dal titolo Città celeste, città terrena. Gerusalemme nell’ultimo libro della Bibbia, modera Antonella Meneghin. Il terzo appuntamento biblico-teologico si terrà alle ore 18 a Casa Madonnina di Fiesso d’Artico (via Pioghella 5): la biblista Lidia Maggi dialogherà con la giornalista Patrizia Parodi sul tema Dal conflitto alla condivisione, La città come grammatica delle relazioni umane, una lettura biblica.
Quattro gli appuntamenti dal taglio politico sociale, che occuperanno la prima parte della giornata: alle ore 9.30 a Palazzo Bo dell’Università di Padova si parlerà di Abitare la città, abitare la terra. Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile con la saggista Gabriella Caramore (Terra promessa, città degli uomini) e il sociologo Marco Castrignanò (Città compatta e sostenibile: ripensare lo spazio urbano a partire dalla comunità). Modera Luigi Gui.
Sul tavolo domande quanto mai attuali: che città stiamo costruendo? Come vogliamo gli spazi del nostro vivere civile? Quali le sfide e le opportunità di oggi?
Alle ore 10.30, al Centro universitario di via Zabarella ci sarà invece l’incontro Dal welfare aziendale al welfare di comunità. Pratiche generative di civitas con la partecipazione di Franca Maino (Laboratori percorsi, Università di Milano) e Paolo dell’Oro (Fondazione comunitaria del Lecchese onlus). Modera Fabio Streliotto. Appuntamento centrato su esperienze di secondo welfare, nate dalla collaborazione tra imprese, pubblica amministrazione e terzo settore.
Alle ore 11, in aula Nievo di Palazzo Bo, sul tema Ri-generare, per la Polis del futuro. Incontro di riflessione sul futuro della città, si confronteranno il filosofo Silvano Petrosino, Maurizio Trabuio, direttore della Fondazione La Casa onlus e l’imprenditore social Antonio D’Ovidio.
Nel pomeriggio, alle ore 15, sempre al Centro universitario, avendo come riferimento il commento al libro I volti della città di Ludovico Quaroni recentemente pubblicato da Edizioni di Comunità, l’architetto Franco Posocco e l’ingegnere Angelo Pasotto ragioneranno attorno al concetto di città.
Per quanto riguarda i linguaggi artistici: alle ore 16, nella chiesa di San Gaetano, in via Altinate, verrà inaugurata la mostra fotografica di Gabriele Toso dal titolo Who I Am? – Polis Beyond The City (viaggio attraverso la città non solo come struttura abitata ma anche come luogo d’incontro di essere umani, spirito e tecnologia); mentre alle ore 17 al monastero dell’Invenzione della Santa Croce di Campese (VI) viene proposto il laboratorio per ragazzi dai 12 anni: La mia città è un elastico.
In serata, si torna a Padova, nella chiesa di Santa Caterina, in via Cesare Battisti 245 con lo spettacolo Venezia salva. Tragedia incompiuta di Simone Weil, ore 18.30, per la regia di Stefano Scandaletti.
Quattro sono invece gli “itinerari” in programma sabato 11 maggio:
– Case mai viste porterà, con un itinerario che parte dal Museo diocesano, a visitare la Casa canonicale del Petrarca, a Padova (quattro turni, con quattro ospiti diversi: ore 10.30 (con il giornalista Leandro Barsotti); ore 11.30 (con l’attore Vasco Mirandola); ore 15 (con la scrittrice Gabriella Caramore); ore 17 (con l’assessore Andrea Colasio).
– Non ci ardeva forse il cuore? È la camminata pellegrinaggio da Padova a Pozzoveggiani e ritorno con padre Ermes Ronchi (ore 15-22) rivolta in particolare ai giovani dai 18 ai 35 anni).
– Visita notturna alla basilica di Sant’Antonio (ore 20.30-22)
– Geometrie sacre. Viaggio nella città dello spirito (ore 22-23), ritrovo nel piazzale della basilica di Sant’Antonio per una camminata meditativa in un labirinto creato sul modello di quello della cattedrale di Chartres, accompagnati da Sandro Pravisani (experience designer e coach) e don Giulio Osto (teologo).
Essendo numerosi appuntamenti a prenotazione obbligatoria e numero chiuso si invita a verificare la disponibilità sul calendario nel sito www.festivalbiblico.it
Il Festival Biblico a Padova è reso possibile grazie al sostegno economico e logistico di Diocesi di Padova, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Comune di Padova, Noi Associazione e a numerosi altri partner.
Patrocinano il Festival Biblico a Padova: Comune di Padova, Comune di Fiesso d’Artico, Nuova Provincia di Padova, Camera di Commercio di Padova, Università di Padova, Esu, Miur-Ufficio scolastico territoriale di Padova e Rovigo.
Tutte le informazioni su: www.festivalbiblico.it e sui canali social
Contatti stampa per Padova: Ufficio Stampa Diocesi di Padova
Sara Melchiori +39 347 3367977, ufficiostampa@diocesipadova.it
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